Accadde oggi: 20 luglio 1994 Agostino Cardamone batte Neville Brown

Il 20 luglio 1994 a Solofra Agostino Cardamone era chiamato a difendere il titolo europeo dei medi per la terza volta. L’avversario era insidioso considerando che proveniva dall’Inghilterra. Neville Brown (+ 23, – 1) era un giovane rampante su cui erano puntati gli occhi degli esperti. Nel suo articolo di quel match il grande direttore di Boxe Ring, Roberto Fazi, diceva che Cardamone sembrava scolpito nel granito, tutto muscoli senza un’oncia di grasso. Il suo modo di combattere poteva anche apparire dilettantistico nelle sue movenze, ma la sua determinazione lasciava a bocca aperta. Neville Brown era un pugile di colore, buon tecnico, veloce di braccia e di gambe. Nei primi tre round la situazione non si presentava certo rosea soprattutto dopo un destro d’incontro nel primo che aveva fatto traballare “Ago”. Ma il pugile irpino teneva in serbo un sinistro particolare modellato alla sua conformazione fisica e quando arrivava erano dolori. Nel IV round la veemenza di Brown era già diminuita come pure la sua velocità. Le tre riprese seguenti vedevano l’inesorabile risalita del campione. Il suo temibile colpo al corpo non era più isolato e cominciava ad alzare il tiro al volto. Nel VII round un destro d’incontro veniva visibilmente accusato dall’inglese che cadeva pesantemente al tappeto battendo la testa. L’arbitro dopo averlo contato faceva proseguire il match e Cardamone piombava sull’avversario come una furia. Fu un ko che durò qualche minuto per un match che avrebbe dovuto già essere sospeso al primo conteggio. Per Cardamone fu una conferma europea che lo proietterà nell’anno successivo ad affrontare Julian Jackson per il mondiale, in un match che rimarrà alla storia per la sua drammaticità con l’irpino ad un passo dalla soluzione clamorosa. Anche Neville Brown, ottimo pugile, arrivò nel 1996 ad una sfida mondiale, ma fu battuto da Steve Collins.

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