Accadde oggi: 15 novembre 1963 il primo conteggio subito da Benvenuti

Il 15 novembre 1963 a Roma dentro il Palasport gremito con 14mila spettatori per poco avvenne l’irreparabile. Nino Benvenuti, il nostro golden boy, fresco campione d’Italia dei medi, era reduce da una vittoriosa trasferta a Prato la settimana prima. In quell’occasione aveva regolato ai punti il non disprezzabile Jacky Cailleau. Per la serata romana gli era stato scelto il nicaraguense Lou Gutierrez, molte sconfitte ma anche molte vittorie per ko. Fu giudicato un avversario non difficile pur venendo da una prova dignitosa contro Jimmy Ellis, allora uomo di classifica e futuro campione del mondo dei massimi nell’era di Cassius Clay. Il volto di questo pugile oltrettutto non ispirava particolari apprensioni, ma non fu così quando nella sua azione confusa partì un dstro più o meno dritto. Gli effetti apparvero devastanti con il pubblico ammutolito, Benvenuti si rialzò dopo 3” e fu contato per i rituali 8, il primo conteggio. Il triestino dimostrò di aver smaltito più che recuperato e cominciò a tempestare la mascella dell’avversario con un sinistro molto velenoso. La mascella di Gutierrez cominciò a deformarsi, segno inequivocabile di frattura. Al gong del terzo round l’arbitrò Tinelli affibbiò un richiamo all’ospite e ammonì successivamente Benvenuti. Secondi molto preziosi per il recupero definitivo. Benvenuti, fattosi accorto, non sbagliava più e il suo sinistro infieriva senza pietà sul malcapitato avversario, che era tutt’altro che domato. Alla fine del VI round il medico giudicando pericoloso il gonfiore faceva decretare lo stop. Una serata da incubo era finita con un prolungato applauso di sollievo.

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