Accadde oggi: 9 marzo 1984 Sebastiano Sotgia batte Luigi De Rosa

Il 9 marzo 1984 Sebastiano Sotgia era chiamato a difendere il Titolo Italiano dei leggeri da un avversario insidioso come Luigi De Rosa. Sotgia, sardo di nascita ma trapiantato a Gorizia, iniziò la boxe da ragazzino presso l’Unione Pugilistica Goriziana dove insegnava Bruno Piccotti. Sotgia aveva conquistato il titolo battendo a sorpresa l’anno prima Alessandro Scapecchi, aveva battuto poi lo sfidante Lorenzo Paciullo. Eccolo quindi affrontare Luigi De Rosa, nato a Capua, che nel periodo 1981-82 era stato campione nei superpiuma. Il match tra Sotgia e De Rosa, organizzato da Rodolfo Sabbatini, si svolse a San Donà del Piave. Sotgia si presentò in ottima forma e non era facile alla fine trovare un round favorevole al pugile campano. Non un dominio, ma faceva capire la determinazione del sardo in predicato di affrontare il campione europeo Weller. Sotgia scaricò a ritmo sostenuto una quantità di combinazioni, ammortizzate in parte dall’abilità di De Rosa che chiudeva l’avversario in clinch. Oltrettutto non era facile perforare la guardia a riccio dello sfidante. La sua buona occasione il sardo la ebbe nel III round quando con un montante sinistro al corpo lasciava lo sfidante senza fiato ad ascoltare il conteggio. Alla fine del match due giudici assegnavano la vittoria a Sotgia per 119-113, mentre il terzo giudice assegnava al campione il verdetto di 119-116.

 

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