Accadde oggi: 9 giugno 1971 Carlo Duran battuto da Jean Claude Bouttier

Il 9 giugno 1971 la Francia “fremeva” in attesa del match che avrebbe visto di fronte  l’idolo Jean Claude Bouttier affrontare il campione europeo Carlo Duran. Un match  che lo potevi girare come vuoi, un po’ come il cubo di Kubrik, ma con un risultato unico per gli appassionati transalpini, che attendevano da lungo tempo una riscossa che rinverdisse le gesta di Marcel Cerdan  e del trio “H” (Cherif Hamia, Alphonse Halimi e Charles Humez). In pratica Parigi dove si disputava il match vedeva ripristinare la grande tradizione dei medi, la categoria più amata. Cerdan e Humez su tutti, ma non si erano assopiti i ricordi dei fratelli Stock, di Robert Villemain, Laurent Dauthuille. L’ aitante Bouttier incarnava nell’immaginario il giustiziere, non si  poteva pensare, anche se a torto, che Carlo Duran con i suoi 35 anni potesse rappresentare un ostacolo. Il record di Bouttier è impressionante, come è impressionante il tifo che i francesi gli tributano alla sua entrata. Alla terza ripresa Duran deve subire due conteggi, l’aggressività dello sfidante sembra inesauribile, m la classe è classe e ne hai dimostrazione con le schivate al millimetro che ammortizzano colpi che sembrano mazzate. Gli spettatori sono estasiati e applaudono spesso. Al XII Duran assaggia di nuovo il tappeto su un gancio destro. Ma il nostro pugile non solo si rialza, costringe a sua volta sulla difensiva lo sfidante che perde punti nelle ultime tre riprese, non sufficienti per ribaltare il risultato. Bouttier affronterà due volte Carlos Monzon per il mondiale e ne uscirà sconfitto con tutti gli onori. Chi pensava che Carlo Duran dopo la sconfitta con Bouttier appendessi i guantoni al chiodo verrà smentito, perché l’argentino di Ferrara tornerà ad essere campione europeo nei superwelter, ritirandosi nel 1973 con un record di 66 vittorie, 9 sconfitte e 8 pari.

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