Accadde oggi: 11 giugno 1966 Pietro Ziino batte Aldo Pravisani

L’ 11 giugno 1966 a San Donà di Piave Aldo Pravisani, 35 anni, dopo la sconfitta subita in Francia ad opera di Maurice Tavant  per il titolo europeo si apprestava a difendere il titolo italiano dei leggeri, che aveva conquistato l’anno prima a spese di Armando Scorda. Il suo sfidante era Pietro Ziino, un siciliano residente a Livorno. La differenza d’età, ma soprattutto la durissima carriera del goriziano, facevano pendere leggermente il pronostico dalla parte di Ziino. Logicamente facendo leva sul detto che la prudenza non è mai troppa i due iniziavano al piccolo trotto, preferendo studiarsi. Era proprio il livornese nel suo ruolo di sfidante a cercare di prendere l’iniziativa. Nel IV round da un’ uscita di corpo a corpo Pravisani subiva un brutto taglio al volto, dopo questo fatto il campione abbandonava la prudenza per attaccare ma veniva contrato dai colpi dritti di Ziino tanto che al suono del gong la ferita non lasciava presagire niente di buono. Nel V round Pravisani si scatenava e diventava un problema per il suo avversario che sballottato per il ring accusava vistosamente un gancio sinistro. Al fuori i secondi del VI round Pravisani su richiesta del medico si vedeva costretto a desistere. Forse un altro pugile al suo posto avrebbe appeso i guantoni al chiodo definitivamente, ma non era il tipo avendo combattuto dal 1950 sui ring di tutto il mondo superando gente di caratura internazionale. L’allievo di Fabris uno degli interpreti della grande boxe triestina continuerà a combattere, e riconquisterà, a sorpresa, ma non tanto,  il titolo dei leggeri un anno dopo.

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