Accadde oggi: 15 settembre 1971 Domenico Adinolfi batte Guerrino Scattolin

Il 15 settembre 1971 ad Enna Domenico Adinolfi, che aveva posto fine nei mediomassimi al regno di Giulio Rinaldi, era chiamato ad una seconda difesa del titolo italiano avendo come sfidante Guerrino Scattolin, considerato nella parabola discendente per l’età. Ma il veneto si presenterà come la sorpresa della serata, perché il pugile ceccanese si farà imbrigliare senza riuscire a trovare la soluzione per i suoi colpi, sulla carta più potenti. Quella sera Adinolfi, imbattuto dopo 14 matches, rischiava la sua prima sconfitta. All’angolo Golinelli si sgolava spronando il suo pugile a doppiare i colpi invece di portarli isolatamente senza costrutto. Indubbiamente si trattava di una serata no. Il veneto d’altronde sembrava ancora più che valido con il sinistro di sbarramento accompagnato spesso dal montante destro. Nelle ultime tre riprese Scattolin calava, ma reggeva bene gli sconclusionati attacchi del ceccanese  che guadagnava un richiamo a suo favore proprio nell’ultima ripresa. Qualcuno dice che quel richiamo gli salvò il match. Il risultato a favore di Adinolfi fu fischiato dal pubblico siciliano. Il pari a voler essere generosi forse era il risultato più giusto. Si progettava tra i due una rivincita che non ci sarà, perché Scattolin dsputerà il suo ultimo match in Sudafrica contro Kosie Smith.

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