Accadde oggi: 4 febbraio 1966 Nino Benvenuti batte Don Fullmer

Il 4 febbraio 1966 il Palasport di Roma ospitava nuovamente Nino Benvenuti, divenuto una vedetta inamovibile della Capitale. Logicamente per un campione del mondo (superwelter) non si poteva scegliere un avversario di comodo. All’epoca si parlava anche di un possibile incontro con Dick Tiger, campione del mondo dei medi. Nino cominciava a faticare per rientrare nei limiti, considerando anche la suggestione che si prova in una categoria, ritenuta la regina della boxe. Benvenuti era reduce oltrettutto da un incontro durissimo con Sandro Mazzinghi al limite delle 15 riprese. Quei match che hanno necessità di un recupero e non di combattere contro un uomo scolpito nel marmo come Don Fullmer, fratello del “Ciclone” Gene Fullmer, già campione del mondo dei medi. Il match si rivelò subito molto difficile, tanto da sembrare una zuffa. Per certi versi non dispiaceva a una parte del pubblico per cui il ring era un campo di battaglia. Ma non certo era ben visto da chi ama la boxe nella sua quintessenza, come la interpretava Benvenuti. Il match arrivò al VII round con le sorti ancora da definire, poi il triestino sembrò riordinare, tra una testata e l’altra, le idee, mentre dall’altra parte il “mormone” cominciava ad accusare l’enorme dispendio di energie. In pratica si arrivò alla fine del match con Benvenuti chiaro vincitore, ma non certo entusiasmante. Per Nino rimase il ricordo di un match durissimo con 26 punti per suturare le ferite.

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