Accadde oggi: 31 ottobre 1971 Carmelo Bossi perde il mondiale contro Wajima per un punto

Il 31 ottobre 1971 Carmelo Bossi mette in palio il mondiale dei superwelter su uno dei ring più “infidi” dell’epoca, quello di Tokyo alla Nihon University Auditorium. Difficile uscire vittorioso su un ring giapponese, ma la borsa è buona e Carmelo confida nella sua tecnica e soprattutto nella scelta di tempo con cui sferra sia il destro che il sinistro. Contro di lui c’è un beniamino del pubblico nipponico, si tratta di Koichi Wajima, pugile aggressivo di notevole potenza. D’altronde una buona borsa è difficile da rifiutare, si parla di 36 milioni di lire, cifra non indifferente considerando l’epoca. Il match si svolge secondo i canoni conformi alle caratteristiche dei due.  Al termine delle 15 riprese risulta equilibrato, in Italia non ci sarebbero stati dubbi sulla vittoria del milanese. Ma purtroppo la situazione era capovolta come dimostra il punteggio assegnato dal giudice Takeo di 72 a 70 per Wajima, il nostro giudice Marcello Bertini vede vincitore il campione per 73 a 70. Diventa decisivo il giudizio dell’arbitro Harold Valan e sul suo cartellino appare il successo del giapponese per 68 a 67. Ma c’è una ripresa contestata, la XIV, che l’arbitro dice di avere assegnata a Bossi, mentre risulta dai cartellini a favore di Wajima. Un errore? Ai posteri l’ardua sentenza. Rimane il fatto che Bossi perse il suo titolo mondiale per un punto.

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