Accadde oggi: 6 novembre 1961 Franco Cavicchi costringe all’abbandono Plinio Scarabellin

Plinio Scarabellin, fratello di Bruno campione dei massimi, avendo iniziato con buoni risultati da mediomassimo, cercava la sua consacrazione nella categoria superiore. Dopo alcuni successi veniva fermato dal campione francese Duquesne, ma per recuperare credito subito dopo accetta il match con l’ex campione europeo Franco Cavicchi. Il match si svolse al Palasport di Bologna di fronte a un bel numero di spettatori. Il fascino dei colossi aveva sempre presa tra gli emiliani. Il match non tradì le attese. Cavicchi guardingo subì nelle prime due riprese le bordate del suo forte avversario. Dalla terza, però, le cose presero tutta un’altra piega. Il pugile di Cento, che aveva conservato una discreta potenza, era migliorato con l’età dal punto di vista tattico. Cominciò a martellare l’avversario a due mani guardandosi dalle improvvise sventole che gli scagliava cercando di sorprenderlo. All’VIII round l’inizio della fine: Cavicchi metteva a segno alcuni colpi al corpo e un destro alla mascella, accusato dal veneziano; con la successiva serie scaraventò Scarabellin al tappeto. Il veneto si rialzò coraggiosamente, ma l’emiliano aveva fiutato la vittoria e non gli dava tregua, interrotto solo dal gong. All’inizio del IX round Scarabellin, con il labbro spaccato, non si alzò dallo sgabello  e la vittoria andò per abbandono a Cavicchi. La loro strada seguì strade diverse fino al ’63 quando incocciarono nei pugni pesanti dell’americano Tommy Fields, che mise entrambi ko.

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